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venerdì 23 novembre 2012

LA CARTAPESTA: come farla?

Dopo aver scoperto insieme come fare i fogli di carta in casa, adesso è il turno della CARTAPESTA! Credetemi, è davvero facilissimo da fare e ci permette di riciclare tutta quella vecchia carta che accumuliamo in casa giorno dopo giorno. La cartapesta è un materiale che molto spesso viene un po’ sottovalutato, però è un materiale davvero duttile che ci permette di creare mille cose: dai piccoli oggetti decorativi alle grandissime maschere di carnevale dei carri!

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La carta

La carta migliore è quella chiara, come quella per le fotocopie, oppure tovagliolini , elenchi telefonici bianchi.  Invece la carta dei giornali , gli stampati, la carta da imballo, i cartoni e gli elenchi telefonici gialli danno una colorazione di base più scura.

Tecniche di lavorazione

Ci sono due metodi base per lavorare la cartapesta. Con uno si usano strisce di carta, con l'altro l'impasto.
Con il primo metodo si strappano strisce di carta e si incollano sopra un oggetto come rivestimento. E’ un metodo semplice che non richiede particolari abilità. L’importante è utilizzare un’oggetto come stampo: ad esempio se vogliamo ricreare una bacinella, basterà ricoprirla con strisce di carta e colla vinilica per ricrearne la forma.

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Un paio di trucchi:
- se volete recuperare l’oggetto che utilizzerete come stampo, consiglio di ricoprirlo con della pellicola trasparente per alimenti, in modo da staccare l’armatura di cartapesta una volta asciutta e non compromettere l’oggetto originale.
- le strisce di carta è bene incollarle seguendo una struttura: prima in verticale e poi in orizzontale (o viceversa) alternando gli strati. Questo darà più forza alla struttura.

Con il secondo metodo, quello della pasta di carta, si immerge la carta in acqua per formare un impasto della consistenza della pasta del pane. Questo impasto può essere utilizzato già così, oppure grattato una volta asciutto e usato come polvere da spennellare come ultimo strato. Renderà un effetto marmoreo all'oggetto. La decorazione sarà molta raffinata.

I due metodi si possono usare insieme. Naturalmente quando utilizzate il metodo a strisce ricordate di spennellare la colla sia sul manufatto che sulla striscia di carta (come nella tecnica decoupage)

GIORNALI : come fare la pasta di carta.

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Non utilizzate le forbici per tagliare i giornali, ma strappateli con le mani! Così i bordi rimarranno sfrangiati e l'acqua riuscirà a penetrare più facilmente. Per fare meno fatica e per ottenere delle strisce più o meno regolari, vi conviene strappare la pagina dall'alto verso il basso e non nel senso della larghezza. Quando ne avete una certa quantità, riducete ulteriormente queste strisce a pezzettini piccoli e immergeteli in una vaschetta piena di acqua calda, cosi la carta si ammorbidisce più velocemente. E' sufficiente che l'acqua superi di 1 cm o 2 cm la carta.
Lasciate riposare il tutto per una notte.
Attenzione! Non tutte le carte sono uguali. Le carte di scarsa qualità infatti, quelle molto porose, si disfano velocemente. Quelle invece di buona qualità impiegano molto più tempo (dalle 24 alle 48 ore) prima di poter procedere alla fase successiva dell'impastatura. Un metodo più veloce per creare questa poltiglia è utilizzare un vecchio frullatore (meglio se ad immersione). Basterà frullare la carta immersa nell’acqua per ottenere una pasta di carta. Dopodiché scolate la poltiglia con l’aiuto di un colino metallico (o un setaccio) pressando con le dita e eliminando l’acqua in eccesso.

LA COLLA

La colla è fondamentale per la cartapesta! Solitamente la colla utilizzata è la colla vinilica però sappiate che esiste un modo per fare la colla in casa! Un metodo facilissimo ed ecologico che vi aiuterà non poco se dovete realizzare degli oggetti molto grandi oppure molti piccoli oggetti.

Vi servirà:
- acqua fredda
- 1 bicchiere di carta
- farina
- 1 manciata di sale
- 1 pentolone
- acqua calda
- frusta metallo
Mettete a bollire dell’acqua in una pentola. Nel frattempo mischiate un po’ di farina con il sale e l’acqua fredda in un bicchiere. Amalgamate il tutto facendo sciogliere la farina e creando una pappetta. Una volta portata ad ebollizione l’acqua sul fuoco rovesciate l’impasto base creato nella pentola ed iniziate a girare energicamente con un a frusta. Se avete messo troppa acqua nella pentola o volete moderare la viscosità del tutto, potete sempre aggiungere farina piano piano (setacciandola!). Non appena si inizia a creare la viscosità desiderata, togliete la pentola dal fuoco e continuate a girare. Potete anche decidere di conservare questa colla in vasetti ermetici lontani da fonti di calore.
CONSIGLI:
- trattandosi di una colla biologica è bene far asciugare i manufatti in luoghi molto ben areati e girandoli spesso. Questo eviterà la creazione di muffe!
- se volete impermeabilizzare l’oggetto consigliamo l’uso di flatting o vernici di finitura resistenti all’acqua oppure uno strato di colla vinilica!

CREAZIONI

Con la cartapesta potete creare veramente di tutto! Ecco qui di seguito una carrellata di idee. Basterà cliccare sulla foto per essere indirizzati alla fonte di origine della foto! Buon divertimento!

tucano miao apette
maschera collana c orecchini
scatola ciotole lampada

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